Si conclude sabato 9 dicembre nell’Aula Magna dell’Università di Cagliari in Viale Fra Ignazio 76, l’ultima tappa del percorso di promozione alla lettura myface-mybook, giunto nel 2017 alla sua quarta edizione, e che sin dalla sua ideazione è stato promosso e incubato nella più ampia manifestazione letteraria “I libri aiutano a leggere il mondo” 
Il percorso di promozione alla lettura myface-mybook ha, in questa sua quarta edizione, ha coinvolto un gran numero di studenti, Istituti, docenti e dirigenti scolastici. Nel 2017, hanno infatti partecipato attivamente al percorso circa 400 studenti, tutte terze superiori, di diverso ordine (Classico, Scientifico, Linguistico e Socio-Pedagogico, Artistico, Industriale) e circa 20 fra Docenti e Dirigenti scolastici. Quattro i titoli proposti per la lettura che hanno portato all’attenzione degli studenti il grande tema delle “Regole”.

Libri che, in diversa misura, trattano questo tema sia nella costruzione delle relazioni di prossimità (nella famiglia, nella scuola, nel lavoro, nello sport,…) sia nella loro espressione massima come le Leggi dello Stato. Questi i titoli e i libri su cui gli studenti si sono cimentati: 1) Nino mi chiamo di Luca Paulesu, fantabiografia di Antonio Gramsci, che ha declinato le regole in politica e nella convivenza civile; 2) Anna che sorride alla pioggia di Guido Marangoni che tratta con grande positività le regole in famiglia e nella società quando si affronta una disabilità; 3) Da cosa nasce cosa di Bruno Munari che rivoluziona le regole nella progettazione, nel disegno e nella grafica; 4) E’ solo un cane, dicono di Marina Morpurgo, autrice di origine ebrea, che rivive la memoria delle regole nella loro espressione massima, le Leggi, anche quando queste sono profondamente ingiuste come le Leggi Razziali del 1938.
 
Il percorso si è svolto in più fasi: dopo un incontro motivazionale svolto in tutte le classi, gli studenti hanno ricevuto i libri e iniziato la lettura. Successivamente, in un incontro in plenaria, hanno incontrato gli autori dei titoli proposti e rinsaldato alcuni concetti e messaggi chiave dei titoli proposti. Dopo l’incontro con gli autori è iniziata la lettura vera e propri con l’abbinamento, da soli o in gruppo, a uno o più libri della rosa proposta (da qui myface-mybook). Si arriva così alla fase finale con la restituzione dell’intero percorso ove i ragazzi producono un elaborato creativo che può essere di qualunque natura (musica, video, sculture e opere, disegni, poesie e racconti inediti, etc….). L’intero progetto si conclude con la premiazione/evento finale del 9 dicembre, ove la giuria – ogni anno composta dagli studenti finalisti dell’edizione precedente e quindi da studenti che sono oggi in quarta – assegnerà il primo premio di 150 Euro in buono libri al vincitore.
 
La giornata del 9 dicembre sarà una giornata-evento ricca di ulteriori spunti di pensiero sul grande tema delle “Regole”.

Apre i lavori alle 9:30  Maria Letizia Pruna, docente di sociologia dell’Università di Cagliari, con una riflessione su cosa siano e a cosa servano le regole di “convivenza civile”. Dalla loro espressione massima come le Leggi, alla gestione quotidiana dei rapporti nelle comunità prossime (come lo sport, la famiglia, la scuola, il lavoro…), sino a quando le leggi saltano completamente e vengono imposte regole di convivenza in-civile come quelle della mafia.

A chiusura della giornata gli studenti assisteranno allo spettacolo “Lunga è la Notte”, ideato e messo in scena dalla Compagnia Via Mentana, sulla vicenda di Peppino Impastato e sulle relazioni costruite con regole mafiose. Si conclude con la premiazione vera e propria del vincitore. Conduce i lavori Marina Boetti della Libreria Edumondo di Cagliari, ideatrice dell’intero percorso.
Per questioni di spazio e sicurezza, l’ingresso è limitato alle scuole aderenti.
 
Per maggiori informazioni:
Marina Boetti – 345 9804109
Marina.boetti@gmail.com