VIII Edizione 2017 – Il gioco delle regole

Si conclude sabato 9 dicembre nell’Aula Magna dell’Università di Cagliari in Viale Fra Ignazio 76, l’ultima tappa del percorso di promozione alla lettura myface-mybook, giunto nel 2017 alla sua quarta edizione, e che sin dalla sua ideazione è stato promosso e incubato nella più ampia manifestazione letteraria “I libri aiutano a leggere il mondo” 
Il percorso di promozione alla lettura myface-mybook ha, in questa sua quarta edizione, ha coinvolto un gran numero di studenti, Istituti, docenti e dirigenti scolastici. Nel 2017, hanno infatti partecipato attivamente al percorso circa 400 studenti, tutte terze superiori, di diverso ordine (Classico, Scientifico, Linguistico e Socio-Pedagogico, Artistico, Industriale) e circa 20 fra Docenti e Dirigenti scolastici. Quattro i titoli proposti per la lettura che hanno portato all’attenzione degli studenti il grande tema delle “Regole”.

Libri che, in diversa misura, trattano questo tema sia nella costruzione delle relazioni di prossimità (nella famiglia, nella scuola, nel lavoro, nello sport,…) sia nella loro espressione massima come le Leggi dello Stato. Questi i titoli e i libri su cui gli studenti si sono cimentati: 1) Nino mi chiamo di Luca Paulesu, fantabiografia di Antonio Gramsci, che ha declinato le regole in politica e nella convivenza civile; 2) Anna che sorride alla pioggia di Guido Marangoni che tratta con grande positività le regole in famiglia e nella società quando si affronta una disabilità; 3) Da cosa nasce cosa di Bruno Munari che rivoluziona le regole nella progettazione, nel disegno e nella grafica; 4) E’ solo un cane, dicono di Marina Morpurgo, autrice di origine ebrea, che rivive la memoria delle regole nella loro espressione massima, le Leggi, anche quando queste sono profondamente ingiuste come le Leggi Razziali del 1938.
 
Il percorso si è svolto in più fasi: dopo un incontro motivazionale svolto in tutte le classi, gli studenti hanno ricevuto i libri e iniziato la lettura. Successivamente, in un incontro in plenaria, hanno incontrato gli autori dei titoli proposti e rinsaldato alcuni concetti e messaggi chiave dei titoli proposti. Dopo l’incontro con gli autori è iniziata la lettura vera e propri con l’abbinamento, da soli o in gruppo, a uno o più libri della rosa proposta (da qui myface-mybook). Si arriva così alla fase finale con la restituzione dell’intero percorso ove i ragazzi producono un elaborato creativo che può essere di qualunque natura (musica, video, sculture e opere, disegni, poesie e racconti inediti, etc….). L’intero progetto si conclude con la premiazione/evento finale del 9 dicembre, ove la giuria – ogni anno composta dagli studenti finalisti dell’edizione precedente e quindi da studenti che sono oggi in quarta – assegnerà il primo premio di 150 Euro in buono libri al vincitore.
 
La giornata del 9 dicembre sarà una giornata-evento ricca di ulteriori spunti di pensiero sul grande tema delle “Regole”.

Apre i lavori alle 9:30  Maria Letizia Pruna, docente di sociologia dell’Università di Cagliari, con una riflessione su cosa siano e a cosa servano le regole di “convivenza civile”. Dalla loro espressione massima come le Leggi, alla gestione quotidiana dei rapporti nelle comunità prossime (come lo sport, la famiglia, la scuola, il lavoro…), sino a quando le leggi saltano completamente e vengono imposte regole di convivenza in-civile come quelle della mafia.

A chiusura della giornata gli studenti assisteranno allo spettacolo “Lunga è la Notte”, ideato e messo in scena dalla Compagnia Via Mentana, sulla vicenda di Peppino Impastato e sulle relazioni costruite con regole mafiose. Si conclude con la premiazione vera e propria del vincitore. Conduce i lavori Marina Boetti della Libreria Edumondo di Cagliari, ideatrice dell’intero percorso.
Per questioni di spazio e sicurezza, l’ingresso è limitato alle scuole aderenti.
 
Per maggiori informazioni:
Marina Boetti – 345 9804109
Marina.boetti@gmail.com

Si avviano al termine le attività dell’ottava edizione, Il gioco delle regole, della manifestazione I libri aiutano a leggere il mondo, che ha coinvolto quest’anno oltre trenta paesi e città, tra la Sardegna e altre regioni Italiane. Le ultime tappe si svolgeranno tra Seulo, Dorgali e Cagliari.

Si parte il 1 dicembre da Seulo, in concomitanza con Hidas’17, la manifestazione voluta dall’Amministrazione comunale e realizzata insieme alla Pro Loco, alla Consulta Giovani e all’Ecomuseo dell’Alto Flumendosa, con un programma che si presenta ricchissimo e interessante.
Di seguito le attività nelle quali l’Associazione Malik è coinvolta:

01 VEN 
presso il Centro Polifunzionale, Via San Pietro, h 17. 30
SARDEGNA, LE RADICI DELLA STORIA – uno spettacolo, per voce narrante e musica per raccontare la Sardegna attraverso il particolare punto di vista della geologia e la musica al confine tra passato e futuro; voce Mario Tozzi (geologo e divulgatore scientifico) e musiche Enzo Favata (sassofoni, clarinetti, live electronics)

02 SAB 
presso il Centro Polifunzionale, Via San Pietro, h 17.30
HOSPITON – un romanzo dedicato a Ospitone di Alalè
L’autore Vindice Lecis, tra storia e invenzione narrativa delinea la storia di un grande personaggio storico della Sardegna, la vita politica e sociale nelle città e nei villaggi, la religione, la magia, usi e costumi degli antichi sardi. Intervengono Efisio Arbau, Sindaco di Ollolai e Sebastiano Casula, Sindaco di Belvì

05 /12/19 MAR
presso il Centro Polifunzionale, Via San Pietro, h 15.30 / 18.30
RegaLANAtale – Laboratori creativi rivolti alla Comunità, tra bambini, ragazzi adulti e anziani, per creare decorazioni natalizie di ecodesign a partire dai racconti di Natale, con l’utilizzo di lane, stoffe, fili e materiali naturali ed ecologici, a cura degli operatori dell’Associazione Malik

23 SAB
h 16.00
presso il Centro Polifunzionale, Via San Pietro
SPETTACOLI NATALIZI dedicati ai bimbi, con il Mago interattivo, Spiderman e le bolle di sapone
27 MER e 28 GIO
h 10.00/18.00
presso il Centro Polifunzionale, Via San Pietro
LABORATORIO EUROPA – SOASSUSTAINABLE OPEN AIR SPORT
a cura di Eurodesk Italy, Eurobridge e Associazione Malik
Workshop di presentazione dell’azione Sport – Piccoli partenariati di collaborazione del Programma europeo Erasmus+, volto allo scambio di buone pratiche sul tema della promozione dello sport e delle attività all’aria aperta come strumenti di inclusione sociale e sviluppo di territori rurali

A Cagliari, sabato, nella mattina del 9 dicembre, si chiuderà, presso l’Aula A del Polo giuridico economico dell’Università, in Viale S. Ignazio, la quarta edizione di MYFACE – MYBOOK, un format di partecipazione attiva, per lettori deboli e non-lettori, che porta i libri in classe e gli autori in biblioteca. Lettura, restituzione critica dell’esperienza, educazione all’esposizione pubblica e premi in libri. L’edizione 2017 ha visto la partecipazione di 14 classi delle scuole secondarie di secondo livello cittadine e di 360 ragazzi, con relativi docenti e genitori. Ogni studente potrà riconoscere se stesso (My Face) in uno dei libri proposti (My book), quest’anno quattro: Anna che sorride alla pioggia, di Guido Marangoni, Sperling & Kupfer, 2017, E’ solo un cane (dicono), di Marina Morpurgo, Astoria, 2016, Da cosa nasce cosa – Appunti per una metodologia progettuale, di Bruno Munari, Laterza, 1981, Nino mi chiamo, Fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci, di Luca Paulesu, Feltrinelli, 2012 e restituire criticamente l’esperienza di lettura con un elaborato creativo, avendo la massima libertà nel linguaggio espressivo, da soli o in gruppi. Al momento più di cento ragazzi si sono cimentati nella simpatica competizione. Una giuria, composta dai giovani finalisti dell’edizione scorsa, valuterà in questa giornata conclusiva l’originalità, la coerenza al tema e il messaggio trasmesso. I 3 vincitori saranno premiati con buoni libri.

Si avviano a chiusura anche le attività del Laboratorio Europa organizzato a Dorgali con l’Amministrazione Comunale, con le giornate del 21 e 22 dicembre 2017, per diffondere informazioni sulle opportunità di mobilità all’estero offerte dall’Unione Europea su lavoro, volontariato, formazione e sul Programma Erasmus+). Venti giovani selezionati su base motivazionale, nella fascia d’età tra i 16 ed i 30 anni, saranno guidati nella ideazione di una proposta progettuale.

 

Proseguono le attività della sezione Laboratorio Europa della manifestazione I libri aiutano a leggere il mondo, con iniziative ideate e realizzate tra l’Associazione Malik e l’Amministrazione di Dorgali. Venerdì 17 e sabato 18 novembre, dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 17.30, oltre cento ragazzi di diverse classi del Liceo scientifico saranno coinvolti in un workshop di europrogettazione e capacity building, nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro.
Il laboratorio è ideato e realizzato da Claudia Sedda Valeria Sanna è organizzato in collaborazione con il Punto Locale Eurodesk di Dorgali e l’agenzia Eurobridge. La prima parte del laboratorio sarà rivolta agli studenti del triennio, la seconda, rivolta ad un gruppo di trenta ragazzi ha l’obiettivo di trasmettere ai partecipanti nozioni basilari di euro-progettazione, diffondere la conoscenza sul Programma Erasmus+ e aumentare la consapevolezza sulle opportunità europee in ambito giovanile.

Si intende così promuovere tra i giovani la cittadinanza attiva e lo spirito di iniziativa e fornire loro gli strumenti per presentare nuove proposte progettuali all’Agenzia Nazionale per i Giovani. La metodologia adottata sarà non formale, orizzontale e interattiva.
 
Il programma:
17 novembre 2017
8.30 -10.30 “Inforienteering”. Cosa l’Europa ha previsto per me (Orientamento alla ricerca delle informazioni sulle opportunità europee. Visualizzazione di siti)
10.30-11.00 Break + Testimonial 1-Partecipante ad uno scambio giovanile
11.00-13.30 Introduzione alla progettazione (Teoria- metodologia orizzontale)–*Le fasi di vita di un progetto; *Il metodo GOPP (Goal Oriented Project Planning); *Il Programma Erasmus+; *Il budget; *Ricerca e costituzione del partenariato; *Valutazione; *Disseminazione dei risultati; *Compilazione di un formulario
 
17 novembre 2017
15.30.17.30 Progettazione Parte I. Ideazione (Analisi del contesto, problemi, obiettivi e azioni)
 
18 novembre 2017
8.30-10.30 Progettazione Parte II. Ideazione (Analisi del contesto, problemi, obiettivi e azioni)
10.30-11.00 Break + Testimonial 2-Partecipante SVE
11.00-13.30 Presentazione delle idee progettuali, consegna degli attestati e consigli per una progettazione efficace

Domenica 12 e venerdì 17 novembre, Le Voci del Tempo, Mario Congiu e Marco Peroni, porteranno lo spettacolo DIRECTION HOME – Storia di Adriano Olivetti, musiche di Bob Dylan, inserito nel progetto I libri aiutano a leggere il mondo, in due interessanti contesti, in Piemonte a Bra e in Toscana a Campi Bisenzio.

Domenica 12 novembre, alle ore 16.00, la manifestazione si svolgerà a Bra, in provincia di Cuneo, presso l’Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmo Bra, in Via Sarti 8, in occasione dell’iniziativa Ben-fare e Ben-essere di una Comunità – Prospettive di welfare locale tra innovazione e sostenibilità, ideata e organizzata dall’Amministrazione Comunale della Città di Bra.

Venerdì 17 novembre, alle ore 21.00, le attività si sposteranno a Campi Bisenzio, al Teatro Dante Carlo Monni, Piazza Dante 36, in occasione del Festival dell’Economia civile, alla sua seconda edizione, ideato e organizzato dall’Amministrazione Comunale di Campi Bisenzio e da numerosi altri partner.

DIRECTION HOME – Storia di Adriano Olivetti, musiche di Bob Dylan è un concerto letterario ideato e messo in scena da Le Voci del Tempo, una compagnia che realizza spettacoli fatti di parole e musica. Marco Peroni (storico del costume e scrittore) e Mario Congiu (musicista e produttore artistico) si contaminano a vicenda, intrecciano i loro linguaggi accompagnando il pubblico in un viaggio nel tempo fatto di emozione e divertimento, ricerca e divulgazione.
Industriale, pensatore, editore, politico, urbanista. Adriano Olivetti concepì la fabbrica come luogo in cui produrre bene e non soltanto beni, mezzo e non fine, cuore di una comunità nuova e alternativa al capitalismo e al socialismo. Lo spettacolo utilizza il linguaggio musicale visionario e senza tempo di Bob Dylan, dando vita a un suggestivo gioco di rimandi in cui la campana olivettiana (simbolo del Movimento Comunità) e quella dylaniana (metafora di libertà) paiono cantare assieme e sotto lo stesso cielo.
Lo spettacolo ripercorre la vicenda di Adriano Olivetti, prendendo le mosse dall’intuizione del padre Camillo all’inizio del Novecento: costruire nella sua piccola Ivrea la prima fabbrica italiana di macchine per scrivere. Si esplorano poi la crescita dell’azienda, le difficoltà durante il regime fascista, la tensione visionaria del giovane Adriano che dopo la guerra farà della sua grande azienda lo strumento per la costruzione di una società di tipo nuovo, a misura d’uomo: un esperimento sociale e politico oggi entrato prepotentemente al centro del dibattito. “Direction Home” restituisce questa storia in chiave musicale, utilizzando il repertorio di canzoni visionario e senza tempo di Bob Dylan.

Lo spettacolo ha ispirato la realizzazione del fumetto “Adriano Olivetti, un secolo troppo presto”, di Marco Peroni e Riccardo Cecchetti (Edizioni BeccoGiallo), giunto alla quarta ristampa e premiato come Miglior Sceneggiatura al Festival Internazionale del Fumetto di Napoli – Comicon 2012. Sempre da questo lavoro e dalla sua impostazione narrativa, hanno preso vita sia la puntata monografica televisiva della Rai (per la trasmissione “Il tempo e la storia”) che il libro “Ivrea. Guida alla città di Adriano Olivetti” pubblicato nel 2016 dalle Edizioni di Comunità.

Mario Congiu (Torino, 1972), chitarrista, cantante, autore torinese è voce e anima del gruppo rock “El Tres”, con cui ha inciso gli album Folk’n’roll e Roba forte. Per otto anni è il chitarrista dell’Orchestra di Ritmi Moderni Arturo Piazza.
Come solista nel 2000 ha pubblicato Non sai difenderti, nel 2004 Una canzone senza finale con Stefano Giaccone (Santeria) e nel 2010 Ego Trip. Collaborazioni con l’artista piemontese Gipo Farassino, musica e teatro. Collaborazioni teatrali con Luca Zingaretti, Paola Cortellesi, Umberto Orsini, Monica Guerritore. Numerose altre collaborazioni, tra queste: Mau Mau, Franti, Fratelli di Soledad, Stefano Giaccone. Come arrangiatore ha lavorato nei più importanti studi italiani ed europei, tra cui i Real World Studios di Peter Gabriel.
Marco Peroni (Ivrea, 1972), storico del costume e saggista. Nel 2001 pubblica per La Nuova Italia “Il nostro concerto, La storia contemporanea tra musica leggera e canzone popolare” (poi Bruno Mondadori, 2005). Ideatore e curatore, con Giovanni De Luna, della collana di libri “Le voci del tempo” (BMG Ricordi), una storia dell’Italia repubblicana attraverso le canzoni dei cantautori. Con l’editore Beccogiallo e col disegnatore Riccardo Cecchetti, pubblica nel 2010, la graphic novel “Gigi Meroni, il ribelle granata”, nel 2011 “Adriano Olivetti un secolo troppo presto”, (Premio Micheluzzi “Miglior Sceneggiatore 2012” nel Festival Internazionale del Fumetto di Napoli – COMICON) e nel 2013 la graphic novel “41 colpi” dedicata alla poetica di Bruce Springsteen. Nel 2017, per le Edizioni di Comunità ha pubblicato “Una guida narrata all’Ivrea di Adriano Olivetti” . E’ tra i fondatori di Quinto Ampliamento, movimento di pensiero che intende promuovere un nuovo modello economico incentrato sui principi dell’economia civile.

 
Tutte le attività sono ad ingresso libero e gratuito
Per maggiori informazioni
www.levocideltempo.it

Proseguono le attività dell’Associazione Malik per la sezione Laboratorio Europa, con iniziative ideate e realizzate in collaborazione e col sostegno del Sistema Bibliotecario del Sarrabus Gerrei e dei bibliotecari coinvolti. In tema con l’edizione, verranno realizzati una serie di laboratori di lettura e creatività nelle Biblioteche di Ballao, San Basilio, Silius e Villasalto, rivolti ai ragazzi delle scuole e coordinati da Valeria Sanna.
Questi i dettagli del calendario e delle attività:

lunedì 6 novembre

presso la Biblioteca di Silius
ore 9.30 – 12.30
LEGGERE A COLORI, con Claudia Gagliardi 
rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado “medie”

presso la Biblioteca di Villasalto
ore 9.30 – 12.30
LA NOSTRA BIBLIOTECA, con Rosangela Sedda
rivolto ai ragazzi delle scuole primarie secondo ciclo terze quarte e quinte 

mercoledì 8 novembre

presso la Biblioteca di Ballao
ore 10.30 – 13.30
LEGGERE A COLORI, con Claudia Gagliardi 
rivolto ai ragazzi delle scuole primarie secondo ciclo quarte e quinte

presso la Biblioteca di San Basilio
ore 9.30 – 12.30
LIBRI D’ARTISTA, con Sisinnia Soddu
rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado “medie”

giovedì 16 novembre
ore 9.30 – 12.30
presso la Biblioteca di Silius
GLI EROI DELLA SOSTENIBILITÁ, con Valeria Sanna
rivolto ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado “medie”

 
Tutti i laboratori, rivolti a ragazzi dai 7 ai 13 anni, sono volti principalmente a sensibilizzare i partecipanti alla lettura, alla comprensione del testo, ai temi ambientali, all’utilizzo consapevole delle risorse e alla valorizzazione dei materiali poveri, di recupero o di rifiuto quali il cartone, stoffe, lana, bottoni ed altro e alla creatività. Tutti i laboratori si chiuderanno con la presentazione pubblica dei risultati ottenuti e degli elaborati prodotti. I manufatti prodotti rimarranno nella biblioteca ospitante.

Il primo laboratorio di lettura, arte e riciclo, dal titolo Libri d’artista, ideato e realizzato dall’artista Sisinnia Soddu, dopo la lettura di un racconto e la sua comprensione e interpretazione, porterà i ragazzi a scegliere il soggetto da rappresentare e guidati dall’operatrice, avvieranno il lavoro che porterà alla creazione artistica della copertina di un libro e l’assemblaggio delle sue parti.
 
Il secondo laboratorio, ideato e realizzato da Claudia Gagliardi, dal titolo Leggere a colori, porterà i ragazzi a osservare, ricercare e confrontarsi per conoscere e acquisire nuove competenze operative, attraverso l’utilizzo di fotografie, immagini e altro, come ritagli di giornale, stoffe, cartoncini di riciclo, per la realizzazione dei manufatti, favorendo l’acquisizione di conoscenze di base sul ciclo integrato dei rifiuti e l’analisi dei comportamenti per la promozione di azioni responsabili e positive.

Il terzo laboratorio, ideato e realizzato da Rosangela Sedda, dal titolo La nostra Biblioteca, guiderà i partecipanti a costruire in maniera semplice e creativa una piccola biblioteca fatta di tanti libri. Partendo dallo studio e dalla ricerca i ragazzi saranno guidati nei diversi percorsi tematici che li porteranno a realizzare in maniera creativa e originale ognuno un proprio libro che andrà a comporre la Biblioteca condivisa.

Nel quarto laboratorio, dal titolo Gli eroi della sostenibilità, continua la promozione di Heroes 20.20.20 (hwww.heroes202020.eu), un progetto altamente innovativo della Fondazione Sardegna Film Commission, per la valorizzazione delle produzioni green e del concetto di sostenibilità a 360°, sia ambientale che sociale ed economica attraverso la promozione di lavori audiovisivi. Valeria Sanna incontrerà gli studenti per presentare loro il progetto e per informare i partecipanti sulle azioni di risparmio ed efficientamento energetico attive e disponibili in Sardegna. Seguiranno le proiezioni di cortometraggi e film prodotti.

Venerdì 3 e sabato 4 novembre riprendono i concerti letterari della Compagnia Le Voci del Tempo. La compagnia ha al suo attivo centinaia di esibizioni in tutta Italia. Mario Congiu, ricerca musicale, voce e chitarra e Marco Peroni, ricerca storica e voce recitante, raccontano storie facendo incontrare dal vivo musica e parole.

Venerdì 3 novembre la manifestazione si svolgerà a San Nicolò Gerrei, presso il Centro di Aggregazione sociale, Via Sandro Pertini, dove alle 18.30, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Le Voci Del Tempo porteranno in scena – E NEMMENO UN RIMPIANTO – UN VIAGGIO NELL’ITALIA DI FABRIZIO DE ANDRÈ.

Uno spettacolo quanto più possibile lontano dall’idea di tributo agiografico e dalla celebrazione: tutto si gioca sulla ricostruzione delle relazioni esistenti fra alcune perle del repertorio di De André e il tempo storico in cui esse erano composte. Si parte dall’Italia attraversata dal “miracolo” economico, quando il cantautore iniziava a scattare le sue fotografie musicali dando il primo piano a figure, personaggi e argomenti che non avevano mai trovato posto nel mercato della musica leggera. Ma il suo sguardo non cambierà mai prospettiva e lo spettacolo diventa così l’occasione per meravigliarsi una volta di più, e per assistere in prima fila al cambiamento del Paese in circa quarant’anni di storia.

Sabato 4 novembre, la manifestazione si sposterà a Sardara, presso il Teatro Comunale, Via Cagliari, alle ore 18.00, con GET UP STAND UP – STORIA DI ANTONIO GRAMSCI, MUSICHE DI BOB MARLEY.

Le Voci del Tempo ripercorrono la vicenda biografica di Gramsci, dall’infanzia in Sardegna fino ai drammatici anni del carcere fascista: provando a cogliere il nucleo del suo pensiero, a descrivere la sua posizione originale all’interno del mondo degli anni Dieci, Venti e Trenta, ma, nello stesso tempo, liberandolo dall’abbraccio di quella storia, grazie al potere della musicalità.
Le canzoni e le sonorizzazioni che accompagnano il racconto sono scelte dal repertorio di Bob Marley, fuori da ogni didascalia: a evocare la dimensione pienamente internazionale di questo pensatore italiano, a esaltare la capacità delle sue riflessioni e delle sue scelte di raggiungere nuove generazioni e nuove sensibilità. L’invito è ad alzarsi, a varcare i confini, a unirsi oltre le differenze per rendere possibile un mondo migliore.

Nella serata sarà disponibile al pubblico la singolare biografia a vignette “Nino mi chiamo. Fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci” (Feltrinelli 2012, 2015) dell’illustratore Luca Paulesu. Il libro – ispirato dai racconti della nonna Teresina, sorella prediletta di Antonio Gramsci – reinventa con tratto delicato, quasi melanconico, propone il pensatore e politico sardo con i tratti di un bambino, ripercorrendone le idee, le riflessioni, le lotte, gli amori, il tutto in una cornice storica rigorosa.

La compagnia ha al suo attivo, in dieci anni, centinaia di esibizioni in tutta Italia. Mario Congiu e Marco Peroni raccontano storie facendo incontrare dal vivo musica e parole.

Il programma in sintesi

Venerdì 3 novembre
SAN NICOLÓ GERREI
Centro di Aggregazione sociale, Via Sandro Pertini
H 18.30 _ Sez. Leggere il mondo
E NEMMENO UN RIMPIANTO – un viaggio nell’Italia di Fabrizio De André
concerto letterario ideato e messo in scena da Le Voci Del Tempo, Mario Congiu (ricerca musicale, voce e chitarra) e Marco Peroni (ricerca storica e voce recitante)
Uno spettacolo quanto più possibile lontano dall’idea di tributo agiografico e dalla celebrazione: tutto si gioca sulla ricostruzione delle relazioni esistenti fra alcune perle del repertorio di De André e il tempo storico in cui esse erano composte
in collaborazione con il Comune di San Nicolò Gerrei

sabato 4 novembre
SARDARA
presso il Teatro Comunale, Via Cagliari alle ore 18.00
H 18.00 _ Sez. Leggere il mondo
GET UP STAND UP – STORIA DI ANTONIO GRAMSCI, MUSICHE DI BOB MARLEY
un concerto letterario ideato e messo in scena da Le Voci del Tempo
Mario Congiu (ricerca musicale, voce e chitarra) e Marco Peroni (ricerca storica e voce recitante)
Le Voci del Tempo ripercorrono la vicenda biografica di Gramsci, dall’infanzia in Sardegna fino ai drammatici anni del carcere fascista: provando a cogliere il nucleo del suo pensiero, a descrivere la sua posizione originale all’interno del mondo degli anni Dieci, Venti e Trenta, ma, nello stesso tempo, liberandolo dall’abbraccio di quella storia, grazie al potere della musicalità
in collaborazione con la Proloco di Sardara e il Patrocinio del Comune di Sardara.
 
Tutte le attività sono ad ingresso libero e gratuito
www.levocideltempo.it

Da giovedì 2 a domenica 5 novembre le attività de I libri aiutano a leggere il mondo si spostano a Sant’Antioco e dintorni, con la base operativa presso il MUMA – Museo del Mare e dei Maestri d’Ascia e escursioni negli Stagni di Porto Pino, lo Stagno di Baiocco, di Porto Botte, di Mulargia, le Saline di Sant’Antioco, lo Stagno di Santa Caterina, la Laguna di Sant’Antioco e le Ex salina di Calasetta e di Carloforte.

Per la sezione Laboratorio Europa si svolgerà l’iniziativa L’ARCIPELAGO DEL SALE – WORKSHOP e INCONTRI, con Dario Coletti e Federica Mameli, ideato e curato da Claudio Rosa, in stretta collaborazione con GEA Ambiente e turismo – CEAS Isola di Sant’Antioco – MuMA – Museo del Mare e dei Maestri d’Ascia, e cofinanziato dal Comune di Sant’Antioco.

Questo il programma completo delle giornate:

Giovedì 2 Novembre
presso la Sala Consiliare del Comune di Sant’Antioco, Piazzetta Italo Diana 1
h 10.00
Presentazione del progetto L’arcipelago del sale
Con la partecipazione delle autorità comunali
h 11.00
Conferenza pubblica L’ecosistema della laguna e delle saline
A cura del CEAS Isola di Sant’Antioco
con la partecipazione di Graziano Bullegas, Presidente Italia Nostra Sardegna, e Luca Masala, Presidente di Atisale Spa

h 18.00 
presso la Sala museale del MuMA – Museo del Mare e dei Maestri d’Ascia
Inaugurazione delle mostre WL di Corriga e ALIEN(s): fogli(e)voci di Lorenzo Sibiriu e Pietro D’Aietti
Le mostre saranno visitabili fino a domenica 5 novembre

 
Venerdì 3 Novembre
h 9.00

Escursione presso lo Stagno di Porto Botte e le Saline di Sant’Antioco, a cura di Ponziana Ledda

h 18.00
Sala convegni “I Sufeti” della Biblioteca Comunale di Sant’Antioco, Piazza Alcide De Gasperi, 1
Incontro con Federica Mameli
Presentazione del reportage Puerto Escuso

Sabato 4 Novembre
h 9.00

Escursione presso la ex Salina di Carloforte, a cura di Ponziana Ledda

h 18.00
Sala convegni “I Sufeti”, della Biblioteca Comunale Sant’Antioco, Piazza Alcide De Gasperi, 1
Lezione aperta con Dario Coletti

Presentazione del libro Senza Apparente Motivo – Elegia per l’Aquila

Tutte le attività sono ad ingresso libero e gratuito
Per maggiori informazioni tel. 3463727800, 3402369249

Domenica 29 ottobre, chiude la quattro giorni cagliaritana della manifestazione, alle ore 20.00, il concerto letterario “POLVERE – Parole di John Steinbeck, musiche di Woody Guthrie”, 
uno spettacolo per due grandi autori: John Steinbeck, che in “Furore” ha raccontato l’odissea dei contadini poveri del Sud in fuga verso la California, e Woody Guthrie, il più grande autore di ballate di protesta americano. Un viaggio nella Grande Depressione ma, più in generale, tra i migranti di ogni luogo e tempodi e con Le Voci Del Tempo, Mario Congiu voce e chitarra, Marco Peroni voce recitante.

Una sera del 1939, a New York, qualcuno presentò al grande romanziere John Steinbeck il famoso cantastorie Woody Guthrie. In quella stretta di mano ci fu più curiosità reciproca che calore. Steinbeck era piuttosto elegante e teneva sottobraccio una pila di giornali. Era probabilmente il più celebre scrittore americano, futuro Premio Nobel per la Letteratura, e nel suo capolavoro “Furore” aveva raccontato l’odissea dei contadini del Sud messi in fuga dai trattori e dalle terribili Tempeste di Polvere. Guthrie era più semplicemente uno di loro. Si studiarono un po’, di nascosto l’uno dall’altro, in mezzo agli amici comuni. Pochi mesi dopo, Steinbeck diede il proprio nome a un importante Comitato di raccolta fondi per i lavoratori delle campagne, e Woody mise a disposizione la sua voce e la sua chitarra. I tempi erano difficili e richiedevano la voce di tutti e due. Marco Peroni e Mario Congiu li portano in scena oggi, assieme, permettendo a questi classici di parlare a tutti noi in un momento di grandi rivolgimenti, incertezze, migrazioni.

Domenica 29 ottobre, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, alle ore 18:30, l’incontro MEDITERRANEO: CONFINI, FERITE E PROSPETTIVE – Il Mediterraneo è ancora il “cuore della nostra civiltà”, come l’ha definito Emmanuel Macron?
Lucia Goracci, giornalista di Esteri a Rai News 24, Dario Fabbri, analista geopolitico, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes
conduce l’incontro Alessandro Aresu
 
Negli ultimi quindici anni, il Mediterraneo ha vissuto una grande trasformazione. Ha ampliato le sue prospettive, i suoi rischi e le sue opportunità. La sua geopolitica allargata coinvolge il Medio Oriente, il Golfo e i corridoi “terrestri” delle migrazioni.
Il gioco delle regole mediterranee evidenzia le debolezze dei confini tradizionali, le ferite dei conflitti, i fallimenti degli Stati. E’ un gioco di disordine che coinvolge potenze esterne e altri attori, come le milizie. Allo stesso tempo, il Mediterraneo resta uno spazio di opportunità: tra il 2000 e il 2015 il traffico merci è cresciuto di oltre il 120% e oggi rappresenta il 25% circa del traffico mondiale marittimo. Per analizzare le prospettive del Mediterraneo, cercheremo di utilizzare diversi “sguardi”, mettendo insieme i punti di vista del giornalismo d’inchiesta e dell’analisi geopolitica.
 
Dario Fabbri (1980), è analista geopolitico e giornalista, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, rivista italiana di geopolitica. E’ inoltre chief geopolitical analyst di Macrogeo, think tank geopolitico. E’ socio della Società italiana di storia militare. E’ lecturer di narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino. Scrive di geopolitica americana per Conflits, rivista francese di geopolitica, e per Gnosis, rivista italiana di intelligence. In passato ha firmato commenti di geopolitica per Italy Daily, il supplemento italiano di The International Herald Tribune. Tiene seminari in numerose università italiane.
 
Lucia Goracci (Orbetello, 1969) giornalista, inviata di Esteri a Rai News 24. Laureata in scienze politiche presso la LUISS di Roma, è entrata in Rai nel 1995, dapprima al TGR Sicilia, quindi a Rai News 24 e poi al TG3. Ha intrapreso viaggi come inviata in Africa, Siria, Iraq, Afghanistan, Israele e territori palestinesi (guerra di Gaza 2008-2009), Iran (proteste dell’Onda Verde 2009), Haiti (terremoto 2010), Libia (rivolte anti-Gheddafi 2011), America Latina, India, Egitto e Medio Oriente e, recentemente, ha coperto le ultime guerre mediorientali, tra cui Gaza, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria e i vari fronti della guerra allo stato islamico. Era a Kobane durante l’assedio dell’ISIS. Ha ricevuto, tra gli altri, i premi giornalistici Antonio Russo (2008), Ilaria Alpi (2011), Luigi Barzini (2012) e Cutuli (2013).
 
Alessandro Aresu (Cagliari,1983) è analista strategico e geopolitico. Ha studiato filosofia, diritto e teologia con Massimo Cacciari, Guido Rossi ed Enzo Bianchi. Dal 2007 lavora per Limes, la rivista italiana di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, di cui è membro del consiglio scientifico. E’ inoltre general manager della società di ricerche geopolitiche MacroGeo, presieduta da Lucio Caracciolo. E’ membro del board scientifico, del board esecutivo e docente presso la Scuola di Politiche. E’ autore, coautore e curatore di vari saggi, tra cui Filosofia della Navigazione (Bompiani, 2006), Generazione Bim Bum Bam (Feltrinelli, 2012) e un volume di prossima pubblicazione sull’interesse nazionale dell’Italia.


Domenica 29 ottobre,
ultime attività della quattro giorni alla Manifattura Tabacchi di Cagliari. Nel pomeriggio si parte a
lle ore 15:30 con LA GIOSTRA ARMONICA – un gioco-esercizio per allenare e strutturare la creatività corale con elementi artistici e musicali: l’approccio collettivo e libero alla creatività come risorsa propria e speciale, con gli artisti Roberto Zibetti e Francesco Candeloro.
“E’ fuorviante pensare che gli esseri umani possiedano una sola capacità intellettiva, che quasi sempre corrisponderebbe a una amalgama di abilità linguistiche e logico-matematiche. Dal punto di vista evoluzionistico avrebbe invece più senso descrivere l’uomo come un essere caratterizzato da varie facoltà mentali … fra cui l’intelligenza musicale, quella spaziale, quella corporeo-cinestetica e quella naturalistica… “L’intelligenza è sempre un interazione tra una serie di potenzialità e le opportunità create dalla cultura”.

Howard Gardner, da Educazione e sviluppo della mente
 

Cos’è la giostra armonica – Allenare e strutturare la creatività corale
La Giostra Armonica favorisce e sviluppa un approccio collettivo armonico alle istanze artistiche, didattiche e progettuali. Il gioco-esercizio riassume in forma ludica i principali assunti della ricerca artistica e delle avanguardie teatrali del ‘900. Stimolando e sviluppando la creatività e l’autorialità dei singoli partecipanti in un contesto plurale, valorizza in ogni componente facoltà sia di leader che di follower, secondo il linguaggio jazzistico. Data la semplicità degli assunti, è facilmente eseguibile da tutti, artisti di professione o semplici appassionati, adulti o bambini, abili o diversamente abili, consentendo a ciascuno di esprimersi con piacevolezza e soddisfazione rispetto al tema o progetto in lavorazione, indipendentemente dal proprio grado di esperienza professionale.
Una sessione di Giostra Armonica ha la durata di circa un’ora e mezza e si struttura in tre fasi:

  1. l’atto creativo
  2. l’atto armonico
  3. la giostra armonica