Nelle giornate del 24 e 25 giugno con le attività de “I libri aiutano a leggere il mondo” e con le biblioteche del Sistema bibliotecario Territoriale del Sarrabus Gerrei, saremo ospiti del Festival dei piccoli paesi “Un caffè ad Armungia“, che si terrà dal 23 al 25 giugno.

Tre giornate di incontri e confronto tra paesi e realtà locali che discutono e sperimentano azioni di rinascita per uscire dalla crisi demografica a partire dai propri beni materiali e immateriali, patrimonio culturale di memoria storica, saperi pratici, territorio e biodiversità.

Malik proporrà due iniziative con la Compagnia Le Voci del Tempo, Mario Congiu e Marco Peroni.

Sabato 24 giugno
Armungia, Case Minime, Piazza S. Giovanni,
ore 18.30
Brani dallo spettacolo
DIRECTION HOME – STORIA DI ADRIANO OLIVETTI, MUSICHE DI BOB DYLAN
Da circa dieci anni – in concomitanza con l’esplodere della crisi finanziaria – Adriano Olivetti è ritornato prepotentemente al centro del dibattito internazionale: come industriale innovativo (in grado di conquistare la leadership mondiale nel settore della scrittura e del calcolo meccanico), ma anche e soprattutto come riformatore sociale. L’idea olivettiana di “Comunità concreta, né troppo grande, né troppo piccola, prodotto della natura e della storia” era il territorio privilegiato per la costruzione di una società di tipo nuovo, alternativa al capitalismo e al comunismo: la sua Ivrea è stata perciò un vero e proprio laboratorio, una Città dell’Uomo che doveva elevarsi a diaframma necessario fra Persona e Stato. Le sue riflessioni, i suoi esperimenti nel corso degli anni Cinquanta restano elementi di grande interesse per una riflessione sul ruolo dei paesi, dei villaggi, delle periferie nel mondo di oggi.

Domenica 25 giugno
Nicolò Gerrei, Azienda Su niu de s’achili, Via Camillo Benso Conte di Cavour 1,
ore 12.00
GET UP STAND UP – STORIA DI ANTONIO GRAMSCI, MUSICHE DI BOB MARLEY
Un nuovo racconto musicale dal grande valore civile: se è vero che Antonio Gramsci è uno degli intellettuali italiani in assoluto più tradotti e studiati al mondo, è anche vero che la sua vicenda merita di incontrare e ispirare un pubblico ancora più ampio, al di fuori dell’ambito della ricerca accademica, dell’indagine filosofica, della teoria politica. Le Voci del Tempo ripercorrono a modo loro la vicenda biografica di Antonio Gramsci, dall’infanzia in Sardegna fino ai drammatici anni del carcere fascista: provando a cogliere il nucleo del suo pensiero, a descrivere la sua posizione originale all’interno del mondo degli anni Dieci, Venti, Trenta, ma nello stesso tempo liberandolo dall’abbraccio di quella storia grazie al potere della musicalità. Le canzoni e le sonorizzazioni che accompagnano il racconto sono scelte dal repertorio di Bob Marley, al di fuori, dunque, di ogni didascalia: a evocare la dimensione oramai pienamente internazionale di questo pensatore italiano.

Le Voci del Tempo
Mario Congiu e Marco Peroni raccontano storie facendo incontrare dal vivo musica e parole: spettacoli che inseguono il profilo di un personaggio storico o le contraddizioni di un’epoca. Sempre più spesso, le libere evoluzioni della poesia.

Mario Congiu: ricerca musicale, voce e chitarra
Marco Peroni: ricerca storica, voce recitante
Flavio Monti: regia