Il tema dell’edizione 2017 – I libri aiutano a leggere il mondo, si scopre nel titolo: “Il gioco delle regole” e prende le mosse da un brano del geniale scrittore francese George Perec: “Au fond, je me donne des règles pour être totalment libre” (Vita, istruzioni per l’uso). Il senso di una semplice inversione de “Le regole del gioco” illustra le intenzioni e poi realizza, le numerose attività dell’ottava produzione della rassegna itinerante, cofinanziata dalla Regione Sardegna, dal Comune di Cagliari e dai numerosi paesi coinvolti.
Sono queste le premesse che guidano le iniziative e partendo da alcuni spunti letterari e vicende quotidiane, si avvierà una riflessione autentica su regole, giustizia, diritti e doveri, obbedienza e disobbedienza, in un percorso di cittadinanza consapevole, di libertà che nel convivere diventa necessariamente responsabilità.
Da giovedì 26 a domenica 29 ottobre, nella cornice della rinnovata Manifattura Tabacchi di Cagliari, in Viale Regina Margherita 33, e a seguire in altri dodici paesi fino al 9 novembre, oltre quaranta iniziative in quindici giorni. Una serie di appuntamenti tra incontri e tavole rotonde, lezioni magistrali, spettacoli, rassegne cinematografiche, mostre, che trasformeranno la Manifattura Tabacchi in un insolito palcoscenico culturale. Oltre trentacinque ospiti di assoluto rilievo, ad alta concentrazione femminile, tra scrittori, giornalisti, storici, geografi, architetti, designer, illustratori, economisti, fotografi e musicisti, che hanno accolto la sfida, ‘mettendosi in gioco’ sui temi proposti, affrontandoli da punti di vista differenti, per sollecitare e coinvolgere i partecipanti ad approfondire i temi più attuali della contemporaneità.
Fra gli incontri della sezione ‘Leggerissimo’: le narrazioni di città dello scrittore Paolo Nori, con un albo illustrato dal russo Tim Kostin, il dialogo sui cambiamenti nella famiglia fra la sociologa Chiara Saraceno e la giornalista RAI Francesca Barzini; un viaggio alla scoperta delle ultime oasi d’incontro tra le fedi, dove musulmani e cristiani pregano insieme, con la fotografa polacca Monika Bulaj, autrice di “Nur”, scelto dal TIME come uno del migliori libri fotografici del 2013; una profonda riflessione sul cuore della nostra civiltà attraverso lo sguardo del giornalismo d’inchiesta e dell’analisi geopolitica, con la pluridecorata inviata di punta di TG3 e RAI News 24, corrispondente da Istanbul, Lucia Goracci (premi Ilaria Alpi (2011), Luigi Barzini (2012) e Maria Grazia Cutuli (2013) e l’analista geopolitico, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes Dario Fabbri; le esperienze pionieristiche del Funzilla – Rome photozine festival, del collettivo romano di Paolo Cardinali e Alessandro Ciccarelli, e il racconto di un poetico progetto fotografico, nato dopo il terremoto dell’Aquila del fotografo Dario Coletti. Paolo Piras, inviato esteri del TG3, modererà una tavola rotonda su spazi sociali e occupazioni, con le attiviste Viola Carofalo, dell’ Ex-Opg di Napoli e Giovanna Cavallo del Baobab di Roma, con l’architetto e urbanista Stefano Boeri, protagonista anche di una lezione magistrale dedicata al suo progetto per Amatrice, simbolo della rinascita della città colpita dal terremoto. Nella sezione ‘EquiLibri’, che mira a investire il libro e la lettura di un’inedita forza curativa e inclusiva, attraverso un processo di apertura alle tematiche delle disabilità, ospita Guido Marangoni, con i suoi racconti teneri e ironici della storia di Anna, la sua bambina nata con un cromosoma in più, seguita da oltre 30.000 followers sui Social.
La chiusura di ogni serata ospiterà la sezione ‘Leggere il mondo’ dedicata alla musica e all’arte. Dalla lezione/concerto del compositore, pianista e musicologo, Giovanni Bietti, per un approfondimento su Beethoven, alle abbondanti cascate di note letterarie e musicali, nell’interpretazione dell’attore e regista Roberto Zibetti, che con Mario Congiu, musicista polistrumentista, esplorano ‘Specie di spazi’ e l’infraordinario del geniale scrittore francese George Perec. Dal concerto Live! dell’ensemble cagliaritano Machina Amniotica, un progetto di poesia musica rumore e immagini, al concerto letterario Polvere che propone un viaggio tra i migranti di ogni luogo e tempo attraverso le parole di Furore, di John Steinbeck, e le ballate del più grande cantastorie americano Woody Guthrie, con Le Voci Del Tempo, Mario Congiu e Marco Peroni che chiudono la rassegna cagliaritana domenica 29 ottobre.
‘Laboratorio Europa’ è la sezione dedicata a workshop e laboratori che coinvolgerà oltre 450 studenti di numerose scuole cagliaritane, nell’ambito dell’Alternanza scuola-lavoro. Claudia Sedda e Valeria Sanna cureranno un workshop di europrogettazione; i grafici Francesco Dondina e Stefano Asili, con HARDDD COVER, proporranno ai ragazzi un innovativo makerspace a scuola e in biblioteca per una piccola e innovativa esperienza di grafica editoriale; con Maddalena Achenza e Maura Serra i ragazzi potranno GIOCARE CON LA TERRA, per conoscere le culture costruttive locali e immaginare l’architettura del futuro. I laboratori sono curati dalla startup CAP09. Marina Boetti e la Libreria Edumondo proporranno la quarta edizione di My Face My Book che consentirà a 360 studenti delle scuole cagliaritane di leggere tanti libri e conoscerne gli autori per poi cimentarsi in un concorso che si chiuderà a dicembre. Completa la serie di laboratori LA GIOSTRA ARMONICA – un gioco-esercizio per allenare e strutturare la creatività corale con elementi artistici e musicali, con gli artisti Roberto Zibetti e Francesco Candeloro.
Arricchiscono il programma mostre e installazioni fra cui: ‘Migrantes per l’Europa – migrazione dei popoli, integrazione, identità europea, cittadinanza attiva e democrazia’ una mostra di satira (e rassegna cinematografica Migrantidoc, a cura di Anna di Martino della cineteca di Bologna), realizzata dal Circolo Sardegna di Bologna e curata dall’illustratore Luca Paulesu, con il contributo della Regione Sardegna. Linguaggi differenti a confronto sul tema delle migrazioni, con ‘I sogni di Enea, mostra fotografica a, di Alessandro Madeddu e ‘The Journey’ a cura della giovane illustratrice Francesca Sanna. L’installazione artistica ‘InGlobe’ dell’artista barese Guillermina De Gennaro e l’installazione audiovisiva ‘Distanze’, del primo lungometraggio diretto dal regista, recentemente scomparso, Pierfranco Zappareddu.
Il gioco delle regole diventerà poi itinerante e farà tappa in Spagna a Curtis, e in Sardegna sino al 9 novembre ad Abbasanta, Ballao, Escolca, Guspini, Neoneli, San Basilio, San Niccolò Gerrei, Silius, Sardara, Sant’Antioco e Villasalto.