Domenica 29 ottobre, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, alle ore 18:30, l’incontro MEDITERRANEO: CONFINI, FERITE E PROSPETTIVE – Il Mediterraneo è ancora il “cuore della nostra civiltà”, come l’ha definito Emmanuel Macron?
Lucia Goracci, giornalista di Esteri a Rai News 24, Dario Fabbri, analista geopolitico, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes
conduce l’incontro Alessandro Aresu
Negli ultimi quindici anni, il Mediterraneo ha vissuto una grande trasformazione. Ha ampliato le sue prospettive, i suoi rischi e le sue opportunità. La sua geopolitica allargata coinvolge il Medio Oriente, il Golfo e i corridoi “terrestri” delle migrazioni.
Il gioco delle regole mediterranee evidenzia le debolezze dei confini tradizionali, le ferite dei conflitti, i fallimenti degli Stati. E’ un gioco di disordine che coinvolge potenze esterne e altri attori, come le milizie. Allo stesso tempo, il Mediterraneo resta uno spazio di opportunità: tra il 2000 e il 2015 il traffico merci è cresciuto di oltre il 120% e oggi rappresenta il 25% circa del traffico mondiale marittimo. Per analizzare le prospettive del Mediterraneo, cercheremo di utilizzare diversi “sguardi”, mettendo insieme i punti di vista del giornalismo d’inchiesta e dell’analisi geopolitica.
Dario Fabbri (1980), è analista geopolitico e giornalista, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, rivista italiana di geopolitica. E’ inoltre chief geopolitical analyst di Macrogeo, think tank geopolitico. E’ socio della Società italiana di storia militare. E’ lecturer di narrazione geopolitica presso la Scuola Holden di Torino. Scrive di geopolitica americana per Conflits, rivista francese di geopolitica, e per Gnosis, rivista italiana di intelligence. In passato ha firmato commenti di geopolitica per Italy Daily, il supplemento italiano di The International Herald Tribune. Tiene seminari in numerose università italiane.
Lucia Goracci (Orbetello, 1969) giornalista, inviata di Esteri a Rai News 24. Laureata in scienze politiche presso la LUISS di Roma, è entrata in Rai nel 1995, dapprima al TGR Sicilia, quindi a Rai News 24 e poi al TG3. Ha intrapreso viaggi come inviata in Africa, Siria, Iraq, Afghanistan, Israele e territori palestinesi (guerra di Gaza 2008-2009), Iran (proteste dell’Onda Verde 2009), Haiti (terremoto 2010), Libia (rivolte anti-Gheddafi 2011), America Latina, India, Egitto e Medio Oriente e, recentemente, ha coperto le ultime guerre mediorientali, tra cui Gaza, Afghanistan, Iraq, Libia, Siria e i vari fronti della guerra allo stato islamico. Era a Kobane durante l’assedio dell’ISIS. Ha ricevuto, tra gli altri, i premi giornalistici Antonio Russo (2008), Ilaria Alpi (2011), Luigi Barzini (2012) e Cutuli (2013).
Alessandro Aresu (Cagliari,1983) è analista strategico e geopolitico. Ha studiato filosofia, diritto e teologia con Massimo Cacciari, Guido Rossi ed Enzo Bianchi. Dal 2007 lavora per Limes, la rivista italiana di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, di cui è membro del consiglio scientifico. E’ inoltre general manager della società di ricerche geopolitiche MacroGeo, presieduta da Lucio Caracciolo. E’ membro del board scientifico, del board esecutivo e docente presso la Scuola di Politiche. E’ autore, coautore e curatore di vari saggi, tra cui Filosofia della Navigazione (Bompiani, 2006), Generazione Bim Bum Bam (Feltrinelli, 2012) e un volume di prossima pubblicazione sull’interesse nazionale dell’Italia.
Skillellé è un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Edizioni precedenti
2018 | Siamo terra
2017 | Il gioco delle regole
2016 | Pari o dispari
2015 | Il lavoro nel cuore
2014 | La vita, per esempio
2013 | L’Europa dopo la pioggia
2012 | Reinventare il luogo comune
2011 | L’avventura di un lettore (di Italo Calvino)
2010 | Bruno Munari, la lettura da tutti i punti di vista