Lunedì 9 e martedì 10 ottobre, l’Associazione Malik ospiterà l’autore Andrea Schiavon, a Abbasanta e Sassari per due nuove tappe de – I libri aiutano a leggere il mondo – che nella ottava edizione “Il gioco delle regole” intende stimolare riflessioni su regole, giustizia, diritti e doveri, obbedienza e disobbedienza, in un percorso di cittadinanza consapevole, di libertà che nel convivere diventa, necessariamente, responsabilità. Teorizzata per la prima volta nel 1849 da H. D. Thoreau, la disobbedienza civile come strategia di lotta non violenta, fu trasformata in azione politica da Gandhi nel processo di emancipazione dello stato indiano, e praticata, in Italia, da don Lorenzo Milani, recentemente tornato d’attualità, che, rivolgendosi ai ragazzi della sua scuola come ai «sovrani di domani», si espresse in difesa dei primi obiettori di coscienza alla coscrizione militare e in risposta all’accusa di apologia di reato, parlò di “doveri e diritti che stanno alla libertà dei cittadini come la sudditanza al potere illimitato sta alla libertà dei servi”. È del 1965 la Lettera ai Cappellani militari a porre don Milani al centro del dibattito pubblico: è il testo noto come L’obbedienza non è più una virtù. Si tratta di una risposta a una presa di posizione pubblica di alcuni Cappellani militari che tacciano di “viltà” gli obiettori di coscienza. Don Milani e i suoi ragazzi pongono – con rigore logico – il problema morale del cristiano davanti alle armi e alla guerra e all’ordine di sparare sui civili inermi.
Nelle giornate di lunedì 9 ottobre, presso I’Istituto comprensivo di Abbasanta, Via G. Deledda, alle ore 9.30, in collaborazione con il Comune e la Consulta dei giovani di Abbasanta e martedì 10 ottobre, alle ore 18.30 presso la Libreria Messaggerie Sarde, Piazza Castello 11 Sassari, a cura di Associazione Musica Noa e Messaggerie Sarde, sarà presente il giornalista e scrittore Andrea Schiavon, per presentare il suo ultimo lavoro Don Milani – Parole per timidi e disobbedienti (Add editore, 2017), che rende omaggio al priore di Barbiana nel cinquantenario della sua morte e dell’uscita del suo celebre libro Lettera a una professoressa, per riportare le sue parole dove sono nate, a scuola, ridando loro una vita inattesa. A Sassari modera I’incontro Anna Porcu, per info: 079/230028 – info@messaggeriesarde.it – www.messaggeriesarde.it
Andrea Schiavon alterna ai capitoli che raccontano don Milani, quelli in cui i ragazzi dicono cosa ha significato per loro scoprire Lettera a una professoressa e cosa di attuale hanno trovato in quelle parole; e prova a capire cos’è mutato nella scuola in questo tempo? e cosa succede se quella Lettera viene riportata oggi sui banchi, data da leggere ai ragazzi, anziché essere relegata al mondo dei “libri che si citano ma non si leggono”?Andrea Schiavon intreccia il racconto della sua passione per una figura rivoluzionaria come don Milani alle scintille nate dai suoi incontri con gli studenti di alcune scuole italiane per parlare di questo prete rivoluzionario e per far dire ai ragazzi cosa cercano nella scuola di oggi.
Andrea Schiavon è nato a Padova nel 1974 ed è un giornalista di “Tuttosport”. Laureato in giurisprudenza, ha iniziato a scrivere da freelance per “Il Mattino di Padova”, ha lavorato nelle redazioni della “Gazzetta dello Sport”, della “Stampa” e ha collaborato con il mensile “Correre”.Con il libro Cinque cerchi e una stella ha vinto il Premio Bancarella Sport 2013. Andrea Schiavon si è aggiudicato anche il Premio Geremia (premio speciale Coni) con il libro “La fatica non esiste” scritto con Nico Valsesia, edito da Mondadori.