SIAMO TERRA

 

Dimentichiamo che noi stessi siamo terra (cfr Gen 2,7). Il nostro stesso corpo è costituito dagli elementi del pianeta, la sua aria è quella che ci dà il respiro e la sua acqua ci vivifica e ristora.
dall’Enciclica “Laudato si – sulla cura della casa comune” di Papa Francesco (Jorge Mario Bergoglio)

Rimettere al centro della riflessione e della pratica collettiva la terra, intesa come “casa comune della umanità”, con atteggiamento laico e trasversale a tutte le culture, è l’obiettivo specifico dell’edizione 2018.

In un’epoca in cui dominano le logiche del consumo indiscriminato di suolo e di beni materiali, quello della “ecologia integrale”, diviene un nuovo paradigma di giustizia e un invito a ritrovare la coscienza di un’origine comune, una mutua appartenenza e un futuro condiviso. Attraverso le testimonianze e le sensibilità di persone dall’alto profilo professionale, accomunate da un profondo legame con la terra, si indagheranno le molteplici valenze per ricostruirne un’idea nuova, autentica, viscerale, spirituale e umana, e per questo di tutti. Fame, salute, acqua, povertà, energia, infrastrutture, occupazione, disuguaglianze, clima, pace, istruzione sono questioni che si affrontano solo con un pensiero integrato e trasversale e il concorso di forze politiche, economiche e sociali.
Continuare a pensare e ad agire come nel passato vuol dire tenere il nostro mondo in una profonda crisi ambientale, economica, sociale. È richiesto l’impegno di tutti e un profondo cambiamento del modo in cui leggiamo e affrontiamo i problemi che ci circondano.

Nell’anno nazionale del cibo (Mibact), che eleva i prodotti della terra a parte del patrimonio culturale e dell’identità italiana, non mancheranno interventi legati al benessere e allo sviluppo, alla qualità della vita, alla produzione, preparazione e al consumo alimentare.