La serata del 4 novembre chiude la terza edizione del Festival Transistor – Nuove generazioni e.mo.ti.con (memoria emotiva), alle ore 19.00, con il progetto Stregoni di Johnny Mox and Above the Tree: STREGONI BAND LIVE A project about music & migration  ( con associazione Here I Stay / Cada Die Teatro). 

Quanto sappiamo delle storie e della musica che i migranti portano nelle nostre città? Stregoni è un tentativo di comprendere, attraverso il linguaggio del suono, ciò che accade all’interno e all’esterno dei confini dell’Europa, che vive un momento di profonda crisi politica. Johnny Mox e Above The Tree prendono la musica che i rifugiati e richiedenti asilo ascoltano e hanno sul proprio smartphone per creare loop in tempo reale, frammenti sonori su cui costruire composizioni originali. I telefoni cellulari sono lo strumento narrativo principale nel progetto Stregoni e in questi viaggi nomadi digitali. Raggiungere l’Europa senza uno smartphone è quasi impossibile. Il credito telefonico viene utilizzato al posto del contante come mezzo di pagamento per acquistare beni di consumo e i telefoni cellulari offrono preziosi strumenti di navigazione GPS, in grado di memorizzare centinaia di immagini e video e, soprattutto, molta musica.

Quella musica è il punto di partenza del progetto: electro-tribalismo, hip hop, psichedelia, afro e gospel si fondono con la musica che suona attraverso le cuffie dei migranti respinti.Quella musica è il punto di partenza del viaggio Stregoni. Una colonna sonora che mira a raccogliere le voci e i suoni delle persone che lottano lungo i confini del Vecchio Continente. Electro-tribalismo, hip hop, psichedelia, afro e gospel si fondono con la musica che suona attraverso le cuffie dei migranti respinti. Da uno spettacolo all’altro, musicisti con origini diverse condivideranno il palco con Johnny Mox e Above The Tree, in un puro esperimento di magia.

L’obiettivo finale del progetto Stregoni è quello di diffondere il vero suono dell’Europa di oggi, camminare sulle orme dei migranti da Lampedusa a Malmo e in un lungo viaggio verso nord durante le riprese di un documentario. Dirà di un’Europa diversa, non dell’Europa che chiude i suoi confini e che finora non è stata in grado di sviluppare una forte risposta politica a questa crisi umanitaria globale.

Lunedì 5 novembre, al Teatro La Vetreria, a partire dalle ore 16, si terrà STREGONI BAND SHOW CASE, un laboratorio musicale multiculturale diretto da Johnny Mox, Above the Tree, Jobe Baboucarr ed Emme Godspower (un’iniziativa firmata Cada Die Teatro, Associazione Malik, Carovana SMI, Here I Stay, La Carovana).