Il progetto Skillellé. Pronti per il mondo 2019 declina la sua attenzione alle forme del benessere, individuale e collettivo, attraverso un articolato programma di azioni, tra cui rientra l’ambito di intervento denominato #Skill4life, ciclo di incontri periodici espressamente dedicati alla promozione della salute e all’informazione sui servizi socio-sanitari del territorio.
In collaborazione con la Rassegna di letteratura sociale Storie in Trasformazione 2019, gli spazi accoglienti del Fuaié del Teatro Massimo di Cagliari ospiteranno giovedì 14 novembre, alle ore 18.30, l’incontro dal titolo COME METTERE LE ALI ALLA GIOIA DI VIVERE. @I libri aiutano a leggere il mondo, anche quando il mondo cui ci riferiamo è quella dimensione intima e spesso colma di riservatezza, che ci racconta nelle emozioni, nei sentimenti e nelle consapevolezze, raggiunte e ancora da raggiungere. A esplorarlo è la sensibilità di Daniel Lumera nelle pagine del suo libro di recente pubblicazione LA VIA DELLA LEGGEREZZA. Perdere peso nel corpo e nell’anima (Mondadori, 2019), concepito e scritto in dialogo con il medico Franco Berrino, direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Introduce e modera l’incontro la nutrizionista Simona Magagnin.
Il tema della qualità della vita è mediato da una specifica attenzione ai modi e alle forme della nostra alimentazione. Prendersi cura di sé è un processo che, nelle cosiddette “società del benessere” cui apparteniamo, comincia anche a tavola. Il benessere cui la formula si riferisce è un concetto evidentemente contabile: disponiamo di una quantità spropositata di cibo, tra le altre cose spropositatamente abbondanti che ci circondano. E di una varietà di sua scelta pressoché illimitata, che valica i confini geografici e le tradizioni culinarie. Non è tuttavia affatto scontato che l’abbondanza di risorse a disposizione corrisponda a una nostra buona capacità di loro scelta. Daniel Lumera, guida e riferimento nella pratica della meditazione ed esperto nell’area dell’educazione alla consapevolezza, ha il merito di sollecitare il nostro sguardo sul legame profondo e non sempre facilmente risolvibile, nei suoi nodi cruciali, tra l’eccesso di peso che il nostro corpo registra e le nostre “pesantezze” interiori. La relazione con il cibo, anche da un punto di vista scientifico, è in stretta relazione con il nutrimento del nostro spirito. “La leggerezza non è solo questione di peso corporeo e di massa grassa – spiega Franco Berrino – si tratta piuttosto di una condizione esistenziale che coinvolge mente, cuore e spirito. Una leggerezza che permette all’entusiasmo, alla passione, alla gioia e all’amore di manifestarsi liberamente”. Non sono dunque le sole riduzioni caloriche figlie delle diete a rivelarsi efficaci. Fino a che i processi compensativi o difensivi che intervengono nella nostra relazione col cibo non vengono denudati e consapevolmente assunti, il carico dell’esistenza perdurerà, e non sarà soltanto dato da un accumulo di grassi ma più subdolamente da un passo esistenziale inchiodato al suolo, mortificato nel suo slancio e privato della sua capacità di farsi volo.
Skillellé è un progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Edizioni precedenti
2018 | Siamo terra
2017 | Il gioco delle regole
2016 | Pari o dispari
2015 | Il lavoro nel cuore
2014 | La vita, per esempio
2013 | L’Europa dopo la pioggia
2012 | Reinventare il luogo comune
2011 | L’avventura di un lettore (di Italo Calvino)
2010 | Bruno Munari, la lettura da tutti i punti di vista