Sabato 28 ottobre, alla Manifattura Tabacchi di Cagliari, alle ore 20, FAMIGLIA. I DATI PER SCONTATI – le ambiguità, gli equivoci, i conflitti, i tentativi di riformulazione nel discorso pubblico sulla famiglia e interrogativi, dubbi e suggerimenti per cambiamenti di prospettiva, la sociologa Chiara Saraceno dialoga con la giornalista Francesca Barzini.
 
In Italia il discorso pubblico sulla famiglia è spesso intessuto di conflitti ideologici, ambiguità, equivoci.
In questi anni i modi di fare e intendere la famiglia sono stati oggetto di cambiamenti, anche radicali. L’invecchiamento delle parentele ha trasformato i rapporti tra le generazioni. Separazioni e divorzi hanno modificato i confini delle famiglie. Le tecniche di riproduzione assistita hanno portato nuovi modi di diventare genitori. L’occupazione femminile ha fatto emergere l’importanza del lavoro non pagato delle donne. Le coppie dello stesso sesso hanno chiesto e ottenuto riconoscimento.
A fronte di questi cambiamenti le reazioni sono spesso di paura, di nostalgia del passato, quando non di condanna. La famiglia è chiamata in causa come soluzione di tutti i problemi ma anche come fonte di problemi essa stessa: i giovani che tardano a diventare autonomi, le donne che non fanno abbastanza figli, i padri troppo assenti oppure troppo presenti, le figlie che non sono più disponibili a occuparsi a pieno tempo dei genitori divenuti fragili. In compenso, le politiche sociali per le famiglie concretamente esistenti sono molto scarse, con conseguenze gravi per il futuro di tutti.
 
Chiara Saraceno (Milano 1941), sociologa, riconosciuta per i suoi importanti studi sulla famiglia, la questione femminile, la povertà e le politiche sociali. Fino al 2008 è stata Professore ordinario di sociologia della famiglia all’Università di Torino, dove ha anche diretto il CIRSDe, centro di interesse di ateneo per le ricerche delle donne e sul genere, ed è stata membro della commissione italiana di indagine sulla povertà e l’emarginazione. Dal 2006 al 2011 è stata professore di ricerca al Wissenschaftszentrum Berlin für Sozialforschung. Dal 2011 è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto, Moncalieri/Torino e corresponding fellow della British Academy. Nel 2005 è stata nominata Grand’ufficiale della Repubblica italiana dal Presidente Ciampi. Tra le sue pubblicazioni recenti Conciliare famiglia e lavoro (con M. Naldini, Il Mulino, 2011); Cittadini a metà (Rizzoli, 2012); Il welfare (Il Mulino, 2013); Il lavoro non basta (Feltrinelli, 2015); Coppie e famiglie (nuova edizione, Feltrinelli, 2016); Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (Il Mulino, 2016).
 
Francesca Barzini (Roma, 1955) è giornalista, inviata del Tg3 e caposervizio agli esteri. Ha studiato storia moderna e contemporanea alla Sapienza con Renzo De Felice. Dopo aver collaborato con l’ “Espresso”, nel 2001 inizia il suo percorso professionale alla RAI prima a Radio 1, poi con la Terza Rete insieme ad Angelo Guglielmi, agli speciali del Tg2, poi con Michele Santoro a “Samarcanda”, infine al Tg3 come giornalista. È co-autorice di “Presadiretta” programma di Rai3 con Riccardo Iacona. Negli anni 90 ha vissuto a lungo negli Stati Uniti dove ha ideato e realizzato la trasmissione “Usa e Getta”.