Sabato 28 ottobre, alle ore 19:10, VOTARE COL PORTAFOGLIO – come l’economia, una «scienza estremamente complessa e assolutamente inesatta» detta le regole di un gioco che può determinare felicità, libertà, giustizia ed equità.
Leonardo Becchetti dialoga con Lilli Pruna
“Se non conosciamo la fisica, la fisica funziona lo stesso. Se non conosciamo l’economia, l’economia non funziona come dovrebbe e rischia di produrre disastri”.
Votare col portafoglio – ossia premiare tramite la leva del consumo le aziende che creano valore in modo socialmente responsabile – e la leva di Archimede che abbiamo per migliorare il mondo.
Lo sostiene Leonardo Becchetti che si propone di cambiare affermazioni comuni come «Non capisco nulla di economia. E passa tutto sopra le nostre teste», in «non è poi così difficile capire l’economia. E noi ne siamo i protagonisti e possiamo essere parte importante delle soluzioni».
Se sapessimo quanto valgono le nostre scelte di consumo e di risparmio sul mercato e imparassimo a coordinarci meglio capiremmo che il mercato siamo noi e che abbiamo un enorme potere che potremmo utilizzare per tutelare la nostra salute, sfidare il cambiamento climatico e far vincere sul mercato imprese che producono lavoro dignitoso.
L’economia, «scienza estremamente complessa e assolutamente inesatta», detta le regole di un gioco che ci coinvolge quotidianamente e in cui il rischio è altissimo, riguardando non solo il benessere delle nostre tasche ma gran parte della felicità di noi tutti e, a lungo termine, la sopravvivenza stessa della nostra specie su un pianeta sempre più esausto.
Leonardo Becchetti spiega l’economia in sette passi, accompagnando il lettore in un mondo affascinante, complesso e sinora riservato a una casta chiusa di specialisti, illustrando i principi che sono alla base dell’infrastruttura sociale del nostro sistema, quell’intreccio di persone e mercati che raramente si palesa agli occhi dei comuni cittadini.
Leonardo Becchetti, con sentimento e straordinaria chiarezza, ci indica il percorso e gli strumenti per orientare le nostre scelte, ricordandoci quanto l’economia serva a preservare e promuovere valori fondamentali come libertà, giustizia ed equità.
Leonardo Becchetti (Roma, 1965) economista e Professore Ordinario di Economia politica presso l’Università Tor Vergata di Roma dove, dal 2013, è coordinatore del Graduate Course European Economy and Business Laew e del master MESCI in cooperazione e sviluppo. Docente della Scuola di Economia Civile (SEC), dal 2009 è consigliere d’ammistrazione della fondazione Bene Comune e membro del comitato scientifico di Solidarete. Editorialista di Avvenire, è autore del blog «La felicità sostenibile» su Repubblica.it. Dal 2013 è presidente del comitato tecnico-scientifico di Next – Nuova economia per tutti. Autore di numerosi testi, tra cui, insieme a Stefano Zamagni, Microeconomia (il Mulino, 2010), La felicità, ebook (Bruno Mondadori, 2013), Salute e felicità ( il Mulino, 2016) Sette passi per capire l’ Economia (Minimum Fax, 2016).
Maria Letizia Pruna (Iglesias, 1959) è è sociologa dell’economia e del lavoro presso il Dipartimento di Scienze Sociali e delle Istituzioni dell’Università di Cagliari. La sua principale area di ricerca è il mercato del lavoro (Occupazioni e disoccupazioni. Il mercato del lavoro in Italia e in Sardegna tra generi e generazioni, Cagliari, Cuec, 2002), la partecipazione femminile al mercato del lavoro (Donne al lavoro. Una rivoluzione incompiuta, Bologna, Il Mulino, 2007), le politiche per il lavoro (Il lavoro fatto a pezzi, in «Quaderni di Rassegna Sindacale. LAVORI», vol. 1, 2015). Per il Centro Studi di Relazioni Industriali ha curato il Rapporto annuale sul mercato del lavoro in Sardegna.