Venerdì 27 ottobre alle ore 19.15, Francesco Dondina incontra Stefano Asili per proporre l’incontro PICTORAMA – come decifrare il cosmo dei segni e dei simboli, a partire dall’opera di alcuni grandi grafici del ventesimo secolo
, in collaborazione con la startup CAP09.
Il mondo iperconnesso è, in modo controintuitivo rispetto a ciò che si sarebbe potuto ipotizzare alcuni anni fa, sempre meno “alfabetizzato” in senso stretto: la parola scritta cede il posto a nuovi simboli, ideogrammi e geroglifici, necessari al superamento delle barriere linguistiche che esistono fra diverse culture. L’universo della comunicazione si popola di pittogrammi che sotto una apparente semplicità nascondono invece una complessa organizzazione sistemica. Francesco Dondina, milanese, è uno dei più conosciuti graphic designer italiani, attivo nella costruzione e nel coordinamento dell’identità visiva di brand internazionali. Ci aiuterà a decifrare il cosmo dei segni e dei simboli, anche attraverso la loro evoluzione storica, e prenderà le mosse dall’opera di alcuni grandi grafici del ventesimo secolo. A uno di essi, Bob Noorda, autore tra l’altro della segnaletica della metropolitana di Milano e di quella di New York, nonché degli arcinoti pittogrammi del Touring Ckub Italiano, Francesco Dondina ha dedicato un libro intervista che costituisce ancora oggi una importantissima testimonianza di grafica e di percorso umano.
Francesco Dondina (Milano, 1961) è graphic designer. Nel 1986 fonda Dondina Associati, uno studio grafico con sede a Milano, orientato alla brand identity e al design della comunicazione. Nei primi anni di attività ha realizzato progetti grafici nei settori dell’immagine coordinata, dell’editoria e dell’advertisment per numerosi clienti nei settori di moda, design e cultura tra cui: Giorgio Armani, Krizia, Valentino, Gianfranco Ferrè, Moschino, Cassina, Comune di Milano. Nel 2009 ha progettato per Five Continents Editions la collana di design “MoMA Design Series” per il Museum of Modern Art a New York. A Milano ha realizzato il restyling del sistema di segnaletica e orientamento del Castello Sforzesco, con il recupero e il restauro conservativo del progetto originale di Bob Noorda e la grafica informativa dei nuovi ingressi ai Musei Civici progettati da Michele De Lucchi. Nel 2015 ha progettato con Marco Zanuso e Giuseppe Raboni le biglietterie di Expo 2015 e il nuovo portale web del Castello Sforzesco di Milano. Insegna comunicazione visiva alla Facoltà di Design del Politecnico di Milano e al Master in Brand Design all’Istituto Europeo di Design di Milano.
Stefano Asili (Cagliari, 1963). Dopo la laurea in Fisica consegue un PhD in Architettura. Ha frequentato workshop sotto la guida di Armando Milani, Massimo Vignelli, Roger R. Remington. Membro AIAP/BEDA. Ha disegnato marchi e identità visiva per istituzioni nazionali pubbliche e private. Insegna Progetto Grafico alla Facoltà di Ingegneria e Architettura della Università di Cagliari e presso la sede cagliaritana dell’Istituto Europeo di Design. Con il DICAAR ha vinto il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa nel 2011. Lavora principalmente sulla sintesi, sulle combinazioni geometriche e sulla generazione di pattern, spesso concentrandosi sullo studio della tradizione iconografica sarda e sulla sua ricollocazione all’interno dei linguaggi contemporanei. I suoi lavori sono stati esposti e pubblicati in Italia e all’estero.