Venerdì 27 ottobre, alle ore 20, alla Manifattura di Cagliari, l’architetto Stefano Boeri presenta il progetto AMATE AMATRICE – il nuovo polo per la ristorazione, simbolo della rinascita della città colpita dal terremoto del 2016, e del processo di mobilitazione civile che ne ha consentito la realizzazione
, introduce l’incontro Alessandro Aresu


la partecipazione da diritto a n 2 CFP per gli architetti Cagliari

Una piazza con vista sui Monti della Laga, in cui incontrarsi, giocare e stare insieme. Un nuovo polo per la ristorazione, in cui gustare i prodotti tipici, con una mensa scolastica e otto ristoranti, che dà lavoro a più di 100 cittadini di Amatrice e dintorni e sta attirando turisti da tutto il mondo. Costruito nell’ambito del progetto “Amate Amatrice” il progetto di Stefano Boeri è il simbolo della rinascita della città colpita dal terremoto del 2016, realizzato grazie ai fondi raccolti da Corriere della Sera e TgLa7 attraverso il Comitato “Un aiuto subito. Terremoto Centro Italia 6.0”, e con il  contributo operativo di Regione Friuli Venezia Giulia, Innova Fvg e Filiera del Legno Fvg. Il cantiere del polo della ristorazione è iniziato il 18 novembre 2016, in piena emergenza sismica, e l’intera struttura è stata inaugurata sabato 29 luglio 2017 alla presenza dei cittadini, dei ristoratori e delle autorità.

Stefano Boeri (Milano, 1956) è Professore Ordinario di Urbanistica presso il Politecnico di Milano. Ha insegnato come guest professor in diversi Atenei internazionali, quali la Harvard Graduate School of Design di Cambridge. Oggi dirige il Future City Lab della Tongji University di Shanghai, un programma di ricerca post-dottorato dove si anticipa la mutazione delle metropoli planetarie. È stato Assessore alla Cultura del Comune di Milano (2011- 2013). Dal 2015 fa parte del comitato scientifico della Galleria degli Uffizi di Firenze. Boeri è stato direttore delle riviste internazionali «Domus» (2004-2007) e «Abitare» (2007-2011) e ha pubblicato numerosi articoli e libri tra cui L’anticittà (Laterza, 2011), Fare di più con meno (il Saggiatore, 2012), A vertical forest. Instructions booklet for the prototype of a forest city (Corraini, 2015) e La città scritta (Quodlibet Edizioni,2016). Nel 2009 Stefano Boeri, con Richard Burdett, Jacques Herzog e William McDonough, viene chiamato a far parte della consulta degli architetti di EXPO 2015. Con il suo studio, realizza progetti urbani e architetture, tra cui il Bosco Verticale (International Highrise Award-2014 e premio come più bel grattacielo del mondo insignito dal CTBUH- 2015). Attualmente lo studio è impegnato in progetti internazionali come il Master Plan per Tirana2030 e progetti pubblici e residenziali in Cina.

Alessandro Aresu (Cagliari,1983) è analista strategico e geopolitico. Ha studiato filosofia, diritto e teologia con Massimo Cacciari, Guido Rossi ed Enzo Bianchi. Dal 2007 lavora per Limes, la rivista italiana di geopolitica diretta da Lucio Caracciolo, di cui è membro del consiglio scientifico. E’ inoltre general manager della società di ricerche geopolitiche MacroGeo, presieduta da Lucio Caracciolo. E’ membro del board scientifico, del board esecutivo e docente presso la Scuola di Politiche. E’ autore, coautore e curatore di vari saggi, tra cui Filosofia della Navigazione (Bompiani, 2006), Generazione Bim Bum Bam (Feltrinelli, 2012) e un volume di prossima pubblicazione sull’interesse nazionale dell’Italia.